Visto che Amazon sta boicottando (scherzo eh Alexa!) il mio libro dichiarando che non è disponibile nonostante l’editore li abbia sommersi di copie, ho deciso di scrivere una serie di articoli che ne raccontano i contenuti, sia per esorcizzare questa grottesca situazione sia per dare un assaggio alle persone che hanno prenotato il libro da settimane e, per colpa di qualche burocrate, o di un algoritmo più stupido del solito, non hanno ricevuto la loro copia.
Al di là dell’etimo del termine, chi ama l’enigmistica sa cosa sono le spigolature perché qualche volta ha letto l’omonima sezione nel periodico più famoso sul tema: La Settimana Enigmistica. Nel mio libro, in realtà, sono un trucco che ho usato per dare dignità alle mie (famigerate) frasi incidentali. Avevo un amico avvocato che memorizzava tutte le subordinate e riusciva sempre a ricondurmi al punto di partenza. Immagino sia il superpotere degli avvocati. Mi piace lasciarmi guidare dalle libere associazioni perché credo che le idee più interessanti arrivino così.
Nel libro, quindi, ho evidenziato in grassetto alcuni concetti sui quali ritengo utile divagare e ho raccolto le divagazioni nella seconda parte del libro, le spigolature appunto. Troverai approfondimenti su temi come: Cancel culture e online shaming, Schwa e italiano inclusivo, Stupidità funzionale, Universal design, Determinismo tecnologico, Narcisismo maligno, Principio di Peter, Purpose-driven, ecc.
Spesso mi hanno accusato di essere logorroico, e per un certo periodo della mia vita ho sperimentato una discriminazione auto-diretta su questo tema, dileggiando me stesso per la mia capacità dialettica. Vorrei dire a tutte le persone che hanno questa stessa facilità al discorso, che dobbiamo smetterla di auto-discriminarci. La verità è che la maggior parte (ok, “una” parte) delle persone laconiche non lo sono per una sorta di fascino del mistero, semplicemente non hanno un belino da dire, sono vuote dentro. Per cui viva il dialogo, la dialettica e la conoscenza, senza la quale non si ha nulla di cui parlare.